ASD NIKA-AURORA
3-4
MILANO, 19 GENNAIO 2013
Italia-Germania
4-3. Ops scusate, volevo dire: Aurora-Nika 4-3. Sarà che il punteggio finale
della partita giocata oggi risveglia nella memoria collettiva sfide storiche e che
hanno segnato il cammino della Nazionale Italiana, sarà che 4-3 è il risultato
più bello per una partita, diverso dall’ 1-0, striminzito e avaro, dal 2-0,
dispotico e senza appello, dal 2-1, ecumenico e domenicale, dallo 0-0, noioso e
moderato.
Il 4-3 racconta
sempre di incontri giocati fino alla fine, dove la vittoria si apparenta con la
squadra che ci ha creduto di più, con la squadra che è rimasta sulle gambe un
minuto in più dell’ altra, come una volta si diceva nel mondo sindacale-
resistere un minuto in più del padrone.
L’ Aurora potrà
perdere o vincere ancora nel corso di questo campionato, giocare più o meno
bene, mantenere diligentemente un assetto tattico o apparire disordinata e poco
organizzata in campo, tirare a campare e affidarsi ai colpi del singolo, ma la
partita di oggi giocata contro la Nikka e vinta con il bel gioco segna un punto
di non ritorno nella storia di questa squadra.
Il cammino
iniziato tre anni or sono da giocatori e allenatore, trova in questa vittoria
un giusto compimento e una ricompensa per il lavoro e i progressi compiuti.
Anche i parziali
danno ragione ai colori dell’ Aurora: tre tempi conclusi sempre in vantaggio,
segnando tre gol nella prima frazione e uno nella seconda; subendo una rete nel
primo tempo e due nel terzo.
Le condizioni
meteo e quelle del campo sono favorevoli alle casacche rossoblù: tempo da lupi
e campo da gioco che ricorda tanto ai nostri l’ aria di casa: fango, fango e
ancora fango.
Ma è proprio su
questi tipi di terreno che l’ Aurora da il meglio di sé e si butta alla caccia
di ogni pallone.
Gli atleti della
Sant’ Ildefonso si presentano in campo con un quasi inedito uno-tre-uno-due,
con il terzino destro lasciato libero di agire sulla fascia per dare man forte
all’ ala. E’ infatti da una di queste azioni tambureggianti proposte sulla
destra che nascono le premesse per il primo gol: tiro dalla bandierina, la
Nika in affanno mette in angolo, e colpo di testa vincente di Lorenzo che va a
scavalcare il portiere avversario.
Ma la squadra di
casa non è prima in classifica per la buona sorte o grazie allo sguardo
benevolo della dea che da il nome alle casacche rosanero: testardamente si
butta all’ attacco e trova uno dei pochi buchi che la difesa dell’ Aurora ha
concesso in tutta la partita.
L’ attaccante si incunea
sul lato destro e con un tiro ad incrociare beffa difesa e portiere che
smanaccia ma non riesce a deviare la palla dell’ 1-1.
L’ Aurora non
accusa il colpo del pareggio e con tenacia e disciplina tattica comincia a
macinare gioco fino a conquistare una punizione dal limite per fallo su
Edoardo.
Per il nostro
bomber il tiro è quasi un rigore e il missile si infila fra portiere e
traversa, portando nuovamente in vantaggio la squadra ospite. A pochi minuti
dalla fine del primo quarto, l’ Aurora riesce ad arrotondare ancora di più il
suo vantaggio con un tiro dalla lunghissima distanza di Andrea che beffa il n.1
della Nikka e ferma il risultato della frazione sul punteggio di 3-1 a favore
dei giocatori in maglietta rossoblù.
Il secondo tempo
vede l’ Aurora concedere qualche metro agli avversari, ma è a questo punto
della partita che si fanno notare le qualità di Matteo: para di tutto e
soprattutto in tre occasioni salva e mette al sicuro la vittoria della sua
squadra.
Sul finire della
seconda frazione Edoardo trova nel cilindro il colpo del 4-1 e direttamente su
calcio d’ angolo deposita la palla nel fondo del sacco.
La partita sembra
voler finire qua, ma nell’ ultimo quarto la Nika è in grado di mettere a segno
altre due reti, una direttamente su punizione dalla trequarti.
La sfida termina
così con il risultato di 4-3 per i colori dell’ Aurora che consolidano con
questa vittori la loro posizione in classifica e possono guardare ai successivi
incontri con più ottimismo e fiducia nelle proprie qualità: squadra tosta, ben
disposta in campo, diligente nel rispettare i ruoli assegnati e nel coprire
tutte le zone del rettangolo di gioco, si sa quando il gioco si fa duro…
Voto alla squadra:
9
Voto al mister: 9
Buona settimana a
tutti
Gianluca