lunedì 20 ottobre 2014

MILANO, 18 OTTOBRE 2014

L’AURORA SULLA “TRACCIA” DELLA VETTA. PRIMA PARTITA CASALINGA PER I ROSSOBLU’ E PRIMA VITTORIA SUL CAMPO AMICO DELLA SANT’ ILDEFONSO. UN GOL PER TEMPO PERMETTONO ALLA SQUADRA DI NINO DI RIMANERE SALDAMENTE IN TESTA ALLA CLASSIFICA.

Avanti piano. Come da copione l’ Aurora parte con il freno a mano tirato. Sbuffa, soffia, s’ ingarbuglia sotto rete, gioca di tacco e di punta, prende le misure, le riprende, soffre il caldo dell’ “ottobrata” di San Luca, tira quando non deve, tenta di arrivare palla al piede in rete quando dovrebbe tirare.
La manfrina dura almeno per i primi dieci minuti della prima frazione come se nessuno volesse prendersi la briga di mettere in fondo al sacco questa benedetta palla e finirla lì.
Per fare un esempio: al 10° Edo ha la sfera sul piede giusto per tirare un calibro pesante dei suoi, invece si prende la briga di scartare anche il portiere e il tiro che ne esce incespica sul corpo del n.1 avversario e si addormenta lentamente in fallo laterale.
Al 12° ci prova Giovanni F., sempre più determinato e deciso il ragazzo partita dopo partita, gran botta di destro dal limite, sfera che si stampiglia sul portiere avversario e tapin al vetriolo di Edo che porta i padroni di casa in vantaggio.
Al 15° l’ Aurora si procura un fallo sulla trequarti, tutti pensano- adesso Edo tira un siluro e manda palla e portiere in fondo al sacco-Sbagliato: il n.9 in casacca rossoblù decide di passare la palla al centro dell’ area per chissà quale compagno, la difesa della Traccia intercetta e tutto è da rifare.
Dopo neanche una manciata di secondi è ancora l’ ariete casalingo che colpisce di testa ma il portiere avversario è lesto a mandare in angolo.
Su corner successivo si fa vedere Lorenzo G. dalle retrovie che inzucca bene, ma la palla si alza di poco sulla traversa.
Allo scadere del primo tempo ci prova Matteo G. dalla lunga, ma il tiro si smorza alto sopra la porta degli ospiti.
Secondo tempo: in porta Stefano prende il posto di Matteo, la panchina lunga dell’ Aurora permette sempre di avere in campo gente fresca, e saracinesca Andrea non fa passare un pallone neanche per sbaglio.
L’ Aurora carbura, il sacro fuoco agonistico si impossessa della squadra del Vigorelli e tutto diventa più facile anche se le reti segnate rimangono pochine.
A una manciata di minuti dall’ inizio della ripresa è ancora Matteo G. che tenta il colpaccio dalla distanza, ma il tiro di destro è  alto sulla traversa.
I padroni di casa per segnare devono accorciare le distanze, come nel primo tempo. Questa volta su calcio d’ angolo dalla destra si avventano sul pallone Giovanni R. e Matteo G., entrambi toccano ma il merito dell’ ultima stoccata è dell’ attaccante rossoblù e non del difensore: 2-0.
Ancora il tempo per gli ultimi due tentativi degli uomini della Sant’ Ildefonso: tiro a foglia morta a spiovere di Edo dalla lunga distanza, alto di un soffio sulla traversa e ancora Edo che immediatamente dopo stampa sul palo una respinta corta del portiere della Traccia su tiro di Hoan.
Triplice fischio dell’ arbitro e tutti negli spogliatoi felici e vincenti.
L’ Aurora sale a punteggio pieno dopo due giornate di campionato, da l’ impressione di poter crescere ancora, soprattutto in determinazione e tenacia, non soffre per tutta la partita la pressione degli avversari che tiene a debita distanza dalla propria area e dalla sua si ritrova un collettivo unito e galvanizzato, segno che le sedute di allenamento danno i loro frutti e al momento della partita per il mister non c’ è che l’ imbarazzo della scelta grazie ad una panchina lunga e bene assortita.
Domenica prossima si gioca sul campo della Nord Ovest, squadra di buona caratura che servirà a capire quanto vale l’ Aurora 2014-2015.
Buona settimana a tutti,

Gianluca

martedì 14 ottobre 2014

MILANO, 12 OTTOBRE 2014

“AURORA D’ ORO”. I ROSSOBLU’ VINCONO LA PARTITA D’ ESORDIO DELLA STAGIONE 2014-2015. BATTONO LA COMPAGINE DI QUARTO OGGIARO SUL TERRENO DIFFICILE E PESANTE DI VIA ALDINI E INCAMERANO TRE PUNTI CHE FANNO COMINCIARE CON IL PIEDE GIUSTO IL CAMPIONATO INVERNALE CSI.

A dirla tutta: al settimo del primo tempo la squadra di Damiano Chiesa subiva un parziale pesante di 3 reti a 0. Scesa in campo con poca convinzione, leggera e maldestra in difesa,  l’ Aurora si fa sorprendere per ben due volte in contropiede.
Il 9 avversario, difficile levargli la palla, al primo minuto di gioco si infila al centro delle maglie della difesa rossoblù e con un sinistro, secco come una prugna, infila un incolpevole Stefano.
L’ Aurora prova a rispondere: traversone dalla sinistra di Lorenzo S. e Francesco A., schierato come centrale, arriva in ritardo di un niente per il tocco finale.
Sul rilancio del portiere avversario i 7 in casacca rossoblù si fanno trovare troppo sbilanciati in avanti, lasciano pampas arghentine ai corridori dell’ Oro che con  preciso lancio del solito 9 mettono l’ uomo solo davanti al n.1 dell’ Aurora che per la seconda volta deve raccogliere la bala nel sacco.
Al settimo minuto, punizione per i padroni di casa che trasformano direttamente con un bel tiro a spiovere. Niente da fare per Stefano: 3-0 per la squadra di Quarto e parziale che premia giustamente i padroni di casa.
Quasi allo scadere del primo tempo l’ Aurora accorcia le distanze: bel cross da sinistra che trova Edo libero al limite dell’ area: tiro a incrociare dalla destra e palla nella rete.
Nel secondo tempo la musica cambia: la panchina lunga degli ospiti, Andrea che riprende le redini della difesa, Edo che carica l’ artiglieria pesante, Giovanni N. che ricama geometrie da paura dalle parti dell’ area avversaria e gli attaccanti che si fanno trovare al posto giusto nel momento giusto fanno pendere la bilancia dalla parte dei lancieri del Vigorelli che quando si ricordano delle loro potenzialità riescono a mettere in campo un calcio bello da vedere e da giocare.
Passano pochi minuti dall’ inizio della ripresa e Paolo ben servito in area, invece di tirare subito il bolide liberatorio, con un paio di veroniche lente e letali mette a sedere difesa e portiere e deposita la sfera con l’ intelligenza di un ragioniere nell’ angolino in fondo a destra della porta dei padroni di casa.
Il pareggio è nell’ aria come il profumo delle caldarroste in autunno, il tifo della tifoseria ospite sale di tono, i palloni conquistati cominciano ad essere di numero considerevole e gli atleti di Porta Carlo Magno sentono aria di vittoria.
La rete del 3-3 sarebbe da vedere e rivedere: Giovanni N. si libera nella metà campo di destra, uccella  i trequarti della difesa avversaria con dribling così stretti che non danno il tempo neanche di respirare e appoggia in fondo al sacco la palla tra il tripudio della panchina e del pubblico tutto.
IL sorpasso è ormai nell’ aria: Francesco si guadagna un fallo al limite destro dell’ area dell’ Oro, Edo, con parabola a scendere, sorpassa barriera e portiere e sigla la rete del 3-4.
Il 3-5 è ancora una prodezza balistica dell’ ariete Edo che, al volo dal centro dell’ area, indirizza in porta un bel traversone dalla destra.
La squadra di casa mette in campo le ultime energie e prova a riprendere in mano le sorti di una partita che alla fine del primo tempo aveva sperato di condurre in porto con risultato positivo.
Arriva infatti il gol del momentaneo 4-5: bel tiro da distanza considerevole che si infila alle spalle di Stefano.
Ma le distrazioni dell’ Aurora sono finite: Lorenzo si fa trovare smarcato al limite dell’ area avversaria, lascia partire una bordata di sinistro che si va a stampare sul palo, Matteo raccoglie da distanza ravvicinata e sigla il gol del definitivo 4-6.
Fischio dell’ arbitro, applausi del pubblico e strette di mano finali. Ci vediamo sabato prossimo.
Buona settimana a tutti.

Gianluca  

martedì 14 gennaio 2014

12 gennaio 2014


                                              AURORA IN LETARGO 

Partenza con il freno a mano tirato per la squadra della Sant’ ldefonso. La prima partita del nuovo anno fa dimenticare le belle prove degli ultimi scorci del 2013, la squadra che ci aveva abituati a incontri tirati, giocati con impeto e generosità, dando dimostrazione di carattere, forma fisica, tecnica e audacia è rimasta rintanata in un angolo per tutta la sfida di oggi e ha lasciato la Nabor e padrona del campo per larghi tratti.
Il punteggio finale di 4 reti a 0 per gli atleti di Piazzale Perrucchetti non da adito a dubbi e costringe i pedatori in maglietta rossoblù a riprendere le fila del discorso e a ripartire da dove si erano fermati prima della sosta natalizia.
Dalla dormita generale nella quale sono caduti i ragazzi dell’ Aurora si salva, per impegno e generosità, il nostro portiere Matteo che impedisce con 3 o 4 parate decisive, da gatto, che il punteggio a favore della squadra ospite possa essere ancora più rotondo.
Gli atleti in maglietta gialla chiudono le pratiche nei primi due tempi che si concludono con il punteggio di 4-0: due reti nella prima frazione e due nella seconda sono più che sufficienti per smorzare le speranze di rimonta dell’ Aurora.
La partita si mette subito in salita per la squadra di casa che nei primi secondi del primo quarto vede già minacciata la propria porta: tiraccio dal limite destro dell’ area e il n. 1 casalingo che mette in angolo.
Passa solo qualche minuto e Edo smanaccia in piena area un cross dalla destra: l’ arbitro, a due passi, non può che concedere il penalty per la Nabore che con il n.11 realizza il gol del vantaggio.
La squadra ospite continua a mietere miglia soprattutto sulla fascia destra e navigando in quella parte di campo costruisce un gran numero di palle gol che solo l’ astuzia del nostro portierone impedisce che si trsformino in “mine anti uomo”.
Da una di queste azioni nasce la rete del 2-0: bel traversone dalla destra, manco a dirlo, che l’ ariete di turno della Nabore, lasciato solo soletto in area, non fa altro che depositare in fondo al sacco.
Il secondo tempo, come già detto, chiude la pratica della partita: il gol del 3-0 arriva dopo un batti e ribatti in piena area che il n.10 ospite chiude con un tiraccio ravvicinato che impallina il portierone casalingo; il quarto e ultimo centro, invece, è un delizioso pallonetto a scavalcare che si deposita dolcemente in fondo al “vicolo buio” dell’ Aurora, a questo punto della partita cotta a puntino.
Nella terza e ultima frazione la musica non cambia: Nabor padrona del campo e Aurora ad arrancare. Giusto il tempo di vedere l’ unica bella azione dei padroni di casa, palla conquistata a metà campo, lancio dalla trequarti per Edo che dal limite, complice il portiere avversario, va a colpire la parte alta della traversa.
La partita finisce qui, tanto di cappello agli atleti ospiti e  buon lavoro ai ragazzi dell’ Aurora.
Buon anno a tutti i tifosi delle magliette rossoblù,
Gianluca