lunedì 18 marzo 2013


AURORA MILANO -ASD US K2 STRIKER  8-5                  


MILANO, 16 MARZO 2013

Attendiamo ancora i risultati che interessano i recuperi nella parte alta della classifica, ma il terzo posto  dell’ Aurora Ac nel campionato invernale del torneo dell’ amicizia CTA dovrebbe essere cosa fatta.
Un terzo posto più che meritato, giunto alla terza partecipazione dei pulcini al torneo di calcio ideato e pensato per i  piccoli che si avvicinano a questo sport.
Un cammino lungo ed entusiasmante cominciato tre anni or sono sul campo del Dergano con un sonoro 14-1 per i padroni di casa, risultato che ancora oggi è ricordato dai piccoli atleti in casacca rossoblù.
Molte cose sono cambiate da allora: responsabile tecnico, dirigenti e giocatori; l’ Aurora è cresciuta in esperienza e costanza, è riuscita a darsi un gioco e, cosa più importante va da sé, una fisionomia di squadra.
Si è presa qualche bella soddisfazione andando a battere Nika e Dergano, le compagini più forti del torneo, proprio sul loro terreno, ha preso qualche cantonata, soprattutto contro squadre alla sua portata e ha imparato che l’ unico tatticismo che nel calcio funziona è quello di far girare la palla, cercare l’ uomo libero e agire in sintonia. Barcellona docet.
Le annate 2002, 2003 e 2004, a mio modesto parere, sono da tenere in debita considerazione e una presidenza attenta e consapevole sicuramente vorrà tutelare e valorizzare un patrimonio che agli occhi di tutti è cresciuto, soprattutto in quest’ ultimo anno.
Se tanti bambini si sono avvicinati al calcio scegliendo l’ Aurora  un motivo deve pur esserci e va ricercato non solo nella bellezza di questo sport ma nel modo di   presentarsi di questa squadra che ha scelto un linguaggio adatto ai piccoli e non agli adulti.
Distribuiti i meriti, veniamo alla partita che ieri ha dato, virtualmente, il terzo posto ai colori rossoblù.
Il primo tempo presenta un’ Aurora che fatica a trovare la via della porta, due dei tre gol segnati nella prima frazione, infatti, nascono da calci piazzati che i nostri riescono a correggere in rete: la prima segnatura vede Matteo finalizzare  al volo in fondo al sacco una punizione di Andrea dalla trequarti.
Lo Striker giunge quasi subito al pareggio, lancio lungo da centrocampo che trova libero l’ uomo in area, Matteo blocca bene  il primo tiro ma deve arrendersi alla ribattuta decisiva.
Il gol del 2-1 è una deviazione di Luca direttamente su corner, il 3-1 è merito di  Giovanni N. che di rapina insacca dall’ interno dell’ area piccola.
Nel secondo tempo l’ Aurora cede fisicamente, arretra il suo baricentro, si limita a giochicchiare e permette allo Striker di portarsi sul 3-3.
Ma per merito di Edoardo, gran botta su punizione dal limite destro dell’ area avversaria, l’ Aurora si porta nuovamente in vantaggio.
La terza frazione si apre, finalmente, con un bel gol su azione, Giovanni N. lavora una bella palla a centrocampo e con un lancio verticale a bucare la difesa, libera Matteo per la stoccata finale.
Ancora di Matteo e ancora su calcio d’ angolo la rete del 6-3.
Tempo qualche minuto e lo Striker accorcia le distanze: ennesima parata non trattenuta dal nostro portiere, difesa lenta a liberare l’ area e risultato che si porta sul 6-4.
Il 7-4 porta la firma di Lorenzo,  il 7-5 di uno Striker che non si da per vinto, è un gran tiro ad incrociare che si infila sotto la traversa.
L’ 8-5 finale è di Leonardo che questa volta non infila la porta con uno dei suoi bolidi da fuori area ma, di astuzia, appoggia in rete da distanza ravvicinata.
Triplice fischio dell’ arbitro e tutti negli spogliatoi. Visi contenti e rilassati, applausi per i giocatori e per il mister .
Arrivederci al torneo primaverile.
Gianluca

martedì 12 marzo 2013


TURRO-AURORA 4-0         


MILANO, 10 MARZO 2013

Brutto ko dell’ Aurora contro il Turro. La squadra di viale Monza gela le casacche rossoblù e frena la corsa per il terzo posto in classifica dei pulcini 2002 della sant’ Ildefonso.
Si gioca su di un campetto angusto ( da calcetto a cinque, porte comprese ), in un  oratorio angusto circondato da case e cemento (…là dove c’ era il verde ora c’ è una città…cantava il molleggiato).
Ed è proprio un anfiteatro di cemento il terreno di casa del Turro, incastonato lì: fra viale Monza e la ferrovia.
Nello scorso campionato l’ Aurora AC aveva rifilato nove pappine agli atleti in maglietta verde, ma nell’ intervallo di tempo trascorso da allora il Turro è cresciuto, si è irrobustito e rafforzato, conosce a menadito i segreti del calcetto a cinque, contropiedi veloci e deviazioni al volo su calci piazzati, ed è sorretto da un pubblico da stadio più che da oratorio, il modello è quello del “processo del lunedì”, la pur vaga idea che quelli che stanno giocando siano bambini non li sfiora neppure: sfottò, prese in giro e compagnia cantando.
Ma tant’ è e veniamo alla partita.
1,2,3, pronti via: al primo minuto calcio d’ angolo per il Turro, deviazione quel tanto che basta e palla in rete. 1-0 per i padroni di casa.
Sembra un incidente di percorso, si pensa, adesso l’ Aurora si organizza e li stende.
Da questo momento in avanti, infatti, l’ Aurora bivacca stabilmente nella metà campo avversaria, si scuote, le prova tutte ma non trova la soluzione giusta: idee poco chiare e un portiere niente male stoppano le velleità dei rossoblù.
Allo scadere del primo tempo contropiede veloce dei monzini a saltare una difesa piuttosto in letargo e palla in fondo alla rete per il
2-0.
Nel secondo e terzo tempo la musica non cambia: l’ Aurora cede un po’ fisicamente, non trova la via della porta e si intestardisce a sbattere con i suoi giocatori contro la difesa del Turro.
Il terzo e quarto gol dei padroni di casa sono le esatte fotocopie delle prime due reti: pregevole deviazione di testa su calcio d’ angolo, con l’ Aurora che ricordava il Milan impanicato, di qualche tempo fa, sui calci piazzati e veloce contropiede che si mangia centrocampo e difesa della squadra del Vigorelli.
Le occasioni di segnatura per l’ Aurora non mancano ma, appunto, rimangono solo occasioni che si spengono a fondocampo o fra le braccia del portiere della via Gluck.
Per non farsi mancare niente, nel frattempo,  i commenti da stadio del pubblico casalingo non accennano a diminuire, il clima non è esattamente quello di una partita fra bambini e “terzi tempi” tutti mamme sorridenti e fanciulli contenti non sono esattamente nel copione di oggi.
Al fischio finale dell’ arbitro, come diceva Sordi nel film di Comencini, “ tutti a casa” con la sensazione di aver sprecato una bella occasione di sport.
Giusto il tempo per il nostro allenatore di segnalare all’ arbitro un’ offesa gratuita rivolta al nostro Andrea.
Peccato.
Buona settimana a tutti.
Gianluca
P.S.Buone notizie provengono dal recupero di ieri: OSA-AURORA 2-4 ma, soprattutto, clima sereno e “domenicale”.


lunedì 4 marzo 2013



ARCOBALENO-AURORA 4-1                             

MILANO, 4 MARZO 2013

Settima giornata di ritorno e fermata d’ arresto per l’ Aurora.
Seconda sconfitta, dopo quella rimediata sul campo del Dergano, che interrompe la serie positiva per i colori rossoblù.
L’ Arcobaleno si prende una bella rivincita dopo i cinque gol rimediati sul campo delle “Furie del Vigorelli” nel girone d’ andata, da una bella lezione di calcio agli atleti della Sant’ Ildefonso e merita il risultato finale di 4-1.
Niente da dire, infatti, sulla vittoria della squadra di casa, messa bene in campo, veloce sulle ali, con un gran numero di palloni recuperati nella parte mediana del terreno di gioco, una solida difesa e un centrale con licenza di portarsi a ridosso dell’ area avversaria e con l’ istinto del goleador: due delle quattro reti messe a segno dall’ Arcobaleno provengono, infatti, dai piedi del numero 2 avversario che lasciato libero di tirare infila un paio di siluri alle spalle di un incolpevole Matteo.
L’ Aurora scende in campo con una formazione inedita, causa l’ assenza di Nannavecchia a centrocampo, e schiera: Matteo in porta, Giovanni I, Andrea e Lorenzo in difesa e con mandato di agire da ala destra, Leonardo alle spalle delle punte, Stefano ed Edoardo ad impensierire i difensori avversari.
Per buona parte del primo tempo le squadre si fronteggiano ad armi pari e non si contano chiare occasioni da rete né da una parte, né dall’ altra: annotiamo, nei primi minuti, solo un tiro da fuori area di Leonardo che esce di poco alla sinistra del portiere avversario.
Fuori Stefano e Leonardo per Giovanni Ferri e Luca ma la musica non cambia e le squadre sembrano più preoccupate a coprirsi piuttosto che a cercare la via del gol.
Allo scadere del primo tempo, il n.2 in casacca verde trova un corridoio invitante, scende sulla fascia destra, fa saltare a vuoto con una finta Giovanni Remelli e dal limite lascia partire un bolide che si infila in fondo al sacco: fischio dell’ arbitro e fine del primo tempo.
La seconda frazione di gioco si apre con un  fulminante contropiede della squadra di casa: pallone recuperato a centrocampo, due passaggi a saltare la difesa e palla in rete.
L’ Aurora sembra perdere il bandolo della matassa, fatica a trovare uomini liberi a cui affidare la palla e lascia i reparti molto distanti fra loro, con poche possibilità di fraseggio fra i giocatori e rare soluzioni da adottare per far correre la sfera più velocemente della squdra avveraria.
Il terzo gol è nell’ aria: bella azione in  velocità dell’ Arcobaleno, uscita di piedi di Matteo al limite dell’ area che blocca un primo tentativo della punta avversaria, ma nulla può sul tiro a botta sicura del centrocampista di turno che dalla distanza infila la rete degli ospiti.
Dopo qualche minuto Lorenzo si trova sui piedi la palla del possibile 3-1, ma il suo tiro esce di un niente alla sinistra del portiere di casa.
La rete per la squadra ospite è rimandata solo di qualche minuto: Andrea, da centrocampo, beffa con un pallonetto il portiere dell’ Arcobaleno e fissa il risultato, al termine della seconda frazione, sul punteggio di 3-1.
L’ Aurora anche nel terzo tempo non riesce a dare una forma al suo gioco e rimane in balia delle sortite avversarie; prima di subire la quarta rete, gran bolide dalla distanza sempre del n.2 avversario, riesce, su lancio di Andrea, a mettere Stefano davanti al portiere, ma il colpo del ko non riesce e il risultato rimane invariato.
Prima del fischio finale dell’ arbitro annotiamo ancora un tiro di Leonardo dalla distanza che non trova la via del gol e un bel passaggio di Andrea nel cuore dell’ area avversaria che Luca prima e Lorenzo poi non riescono a finalizzare.
Risultato finale: 4-1 per i padroni di casa, applausi per le due squadre e arrivederci a sabato prossimo.
Una nota positiva per i colori dell’ Aurora arriva dalla prestazione di Andrea: difende, recupera palloni a centrocampo, detta l’ ultimo passaggio e quando non trova giocatori liberi prova in solitudine la via del gol; si danna l’ anima e, soprattutto, corre, corre e corre, quasi fino al fischio finale.
Buona settimana a tutti
Gianluca
P.S.Ci scusiamo con i lettori per il ritardo, ma una momentanea interruzione  della rete non ha permesso un’ uscita più rapida della consueta nota sportiva.