mercoledì 21 dicembre 2011
martedì 20 dicembre 2011
PENSIERI DI FINE ANNO
REAL TURRO AURORA 1-9
AURORA ARCOBALENO 1-4
Chiudiamo il 2011 con una
vittoria e una sconfitta, una posizione da centro classifica e la convinzione
di essere sulla buona strada.
L'Aurora di quest'anno sta a
metà fra la partita di sabato e quella di domenica:
un po' più debole della squadra vista in campo
contro il Turro, un po' più forte di quella che ha rimediato quattro reti
dall'Arcobaleno.
Voto alla squadra 8
Matteo : ormai una certezza. Ha
acquisito sicurezza e determinazione.
Esce senza paura e richiama
la difesa ai suoi compiti. Nella partita di ieri salva il risultato in diverse
occasioni ed evita una goleada ai danni dell'Aurora.
L'area di rigore comincia ad
avere un direttore d'orchestra.
Giovanni I: o meglio l'ultimo uomo.
Disciplinato e attento al compito che gli viene assegnato; coraggio, grinta e
generosità non mancano.
Spazza via i palloni di
piede e quando non ci arriva usa anche una certa dose di fisicità, comunque sempre corretto. Con lui
si è sicuri che qualcuno al di qua della linea di centrocampo vigila.
Leonardo: l'altro indispensabile
centrale, pulito negli interventi, autore di straordinari recuperi. Nella
partita di ieri il "gol" più bello lo segna lui: salvataggio sulla
linea di un tiro a botta sicura dell'Arcobaleno. Potrebbe segnare anche su
punizione, ma il portiere avversario gli dice no. Leo ha scoperto di avere una
gran "castagna", come si dice, e comincia ad usarla.
Giovanni II: l'elastico nei piedi.
Tira, recupera, detta passaggi, quando gli riesce segna. Non ci sono zone del
campo che non frequenta, difende e attacca, difficilmente molla. Ieri al primo
minuto ha avuto sui piedi il pallone del 1-0, finito alto sulla traversa:
forse, chissà, la partita avrebbe potuto prendere un'altra piega.
Luca: un motorino a centrocampo.
Cattura un'infinità di palloni e ne fa sempre buon uso, i suoi tiri dalla
fascia destra sono pericolosi e se c'è da buttarsi nella mischia non si tira
indietro.
Un centrocampista tosto, di
quelli che contribuiscono al risultato della partita
: ogni pallone rubato agli
avversari è un'occasione in più da gol.
Andrea: il
francese. E'
entrato da poco nella squadra ma ha già trovato una sua collocazione. Parte
quasi sempre dalla panchina ma si fa trovare pronto, tocca la palla sia di
piede che di testa e quando c'è da intervenire non se lo fa dire due volte: ha
capito che il calcio è sport di squadra e che i palloni non vanno buttati via
ma passati a chi veste la tua stessa casacca.
Lorenzo: un'ala destra di quantità.
E' impressionante il gran numero di palloni che gioca, i suoi cross dal fondo
sono una manna per gli attaccanti. Quando ne ha l'occasione tira anche in porta
e segna.
Per un'ala non è poco,
chiedetelo agli allenatori di professione.
Poi c'è il carattere tosto:
da venderne. E questo in un giocatore è importante tanto quanto la tecnica
individuale.
Edoardo: il nostro
capocacannoniere. Corre, si sacrifica, gioca nel cuore dell'a rea avversaria o
parte anche da più lontano, preferibilmente dalla fascia sinistra. Ha segnato
dei bellissimi gol in questa prima parte della stagione e tutto f a pensare che
ne segnerà di altrettanto belli nella seconda. Sicuramente è uno d i quegli
attaccanti che non aspetta il pallone buono da buttare in rete ma se lo va a conquistare dove il gioco si fa duro.
Giacomo: una seconda punta o uomo
d'area. Anche lui entrato quest'anno, non si lamenta di partire spesso dalla
panchina ma si fa trovare pronto quando l'allenatore lo manda in campo. Spesso
decisivo nei batti e ribatti che si creano nell'area avversaria, recupera palloni
e contribuisce a spingerli dalla parte giusta, cioè: nella porta avversaria.
Andrea II: un cappellino nel cuore
dell'area da rigore. Contribuisce a tenere alta la nostra squadra. Punto di
riferimento per i rilanci di Matteo, toglie sempre un giocatore avversario dal
cuore del gioco e lo costringe alla difesa: giocare contro un uomo in meno non
è cosa da buttare via.
Francesco:smette di correre quando
finisce il campo. Veloce, reattivo nello scatto, ha dimostrato di poter essere
impiegato in quasi tutte le zone del rettangolo di gioco. Anche lui
disciplinato e attento, risponde positivamente ai suggerimenti dell'allenatore
e "rinunciando" al suo spirito di attaccante sa adattarsi bene alla
"nobile arte" del difensore.
Tommaso: il calcio nelle vene. In famiglia,
probabilmente, fanno colazione con latte e pallone; i commenti a riguardo dei
due fratellini non mancano come ai tempi dei due Mazzola o dei due Baresi
(Franco e Giuseppe), meglio Alessandro o Tommaso? Noi dei pulcini ci teniamo
stretto il fratello minore che è sempre un piacere veder giocare. Sarà per
l'altezza, ma osservare questa macchia blu che corre per il campo è proprio un bel divertimento. E
poi come diceva la canzone?..."Un
giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo, dalla fantasia..."
L'allenatore: l'uomo giusto
al posto giusto. Ha preso in mano la squadra e le ha dato una forma. Non solo, ne ha fatto un
gruppo di amici che si divertono a giocare insieme, cercano di rispettarsi e
hanno capito che se si gioca in sette un motivo ci sarà: altrimenti c'è sempre
il tennis.
Gli uomini di panchina:
morire se li ho sentiti una volta gridare in malo modo qualcosa ai ragazzi.
Hanno contribuito a dare vita a un clima sereno e giocoso. Sanno di avere a che
fare con dei bambini e questo per degli adulti non è poco.
La nostra dirigente: Moggi è
un'altra cosa. Avere una mamma che svolge questo compito non può fare altro che
piacere: il clima si stempera, i rapporti sono più semplici, l'atmosfera , in
generale, ne guadagna.
Gruppo genitori: tra noi e
gli ultras un abisso: meglio noi
Sereno Natale a tutti(la
redazione chiude per ferie) Gianluca
lunedì 12 dicembre 2011
PROSSIMI INCONTRI
REAL TURRO - AURORA MILANO
Sabato 17 dicembre ore 16,00 presso Oratorio Santa Maria Assunta – Piazza Anelli 4
IMPORTANTE SU QUEL CAMPO SI POSSONO UTLIZZARE SOLO SCARPE DA GINNASTICA OPPURE DA CALCETTO
Ritrovo alle ore 15,15 in Piazza Damiano Chiesa
AURORA MILANO - ASD ARCOBALENO
Domenica 18 dicembre ore 11,00 presso il nostro oratorio
Ritrovo dopo la messa
domenica 4 dicembre 2011
AURORA MILANO - ASD DERGANO 3 a 3
Partita bella, a tratti intensa, pimpante e combattuta, fino all'ultimo, fra due squadre che non vogliono perdere: il punteggio finale è tutto lì a dimostrarlo.
L'Aurora arriva, meritatamente, fino all'inizio del terzo tempo sul risultato di 3-1, subisce due gol in zona cesarini, sbaglia qualcosa sottoporta e la difesa si fa sorprendere da un paio di tiri dalla lunga distanza.
Il primo tempo è giocato a ritmi molto alti, entrambe le squadre attaccano, l'Aurora preferendo le linee esterne, il Dergano la zona centrale del campo.
L'inizio è tutto di marca rossoblu: bella discesa di Lorenzo sulla fascia destra e tiro sul fondo.
Passano pochi minuti e Edoardo si procura una punizione sul limite destro dell'area, Giovanni II con tiro imprendibile la mette alla sinistra del portiere avversario.
La partita prosegue a ritmi elevati, l'Aurora spinge molto a centrocampo, libera bene in difesa e così arriva il secondo gol: ancora una bella azione di Lorenzo sulla fascia destra, traversone dal fondo e Edoardo infila, dal limite, il portiere amaranto per la seconda volta.
La squadra di casa concede pochissimo agli avversari, Matteo blocca a terra un tiro insidioso dalla trequarti, ma nulla può su di una fiondata velenosa, sempre dalla distanza.
Il secondo tempo è tutto di marca Aurora.
Comincia con una bella azione di Lorenzo che si libera in area, tira a botta sicura, ma il portiere blocca bene a terra.
Le azioni sono tambureggianti: Giovanni II apre per Andrea che tira fuori di poco.
Ci prova allora Leonardo dalla lunga con un tiro forte e preciso: la palla esce di un amen.
Passano pochi minuti e Lorenzo prima, alto sulla traversa e Leonardo poi, ancora un bolide dalla distanza, non riescono ad inquadrare la porta avversaria.
Il meritato 3-1 arriva su bella azione personale di Giovanni II.
Andiamo a giocarci l'ultima frazione di gioco in vantaggio di due gol e con la certezza di avere visto un bel gioco in campo.
Ma all'inizio degli ultimi 15 minuti la stanchezza comincia a farsi sentire, perdiamo palloni importanti fra il centrocampo e la difesa e arretriamo di qualche metro il nostro baricentro.
Arrivano così le altre due reti del Dergano: una su punizione e una su tiro, entrambe dalla trequarti.
Gli ultimi sussulti sono tutti di segno Aurora, ma i due tiri, di Lorenzo il primo e di Giovanni II l'ultimo, vengono parati dal portiere avversario che blocca il risultato della partita sul 3-3.
Fischio finale e tutti negli spogliatoi convinti di esserci divertiti e di avere assistito ad una gran bella partita giocata dai nostri pulcini.
Voto alla squadra: 8
Buon ponte a tutti
Gianluca
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