mercoledì 23 maggio 2012

QUARTI DI FINALE TORNEO PRIMAVERILE 2012



Sabato 26 maggio ore 15,00 presso il nostro campo

AURORA MILANO - ASD ARCOBALENO



lunedì 21 maggio 2012


Milano,19 Maggio 2012

NIKA-AURORA 10-2

Via Sant'Uguzzone è in fondo a Viale Monza, confine con Sesto San Giovanni, la Milano operaia e la Stalingrado d'Italia o, almeno, così si diceva una volta.
"Là dove c'era l'erba ora c'è una città..." cantava Adriano.
La squadra più forte del torneo abita qui: un oratorio circondato dal cemento; l 'effetto è quello del cortile di un carcere, niente verde, niente piante: Sant'I ldefonso, al confronto, sembra un pezzo di foresta del Borneo o di jungla della
Malesia: insomma roba per pirati modello Sandokan.
Niente campo in sintetico, niente spogliatoi con idromassaggio,giusto le cannette a bordo campo per togliere polvere e fango dagli scarpini a fine partita.
Le porte sono attaccate al muro, le reti vi si appoggiano e dondolano pigramente  mosse dal vento,  solo un po' di sterpaglia su di un lato del campo: a naso, di rei, habitat naturale per pantegane e zanzare.
La Nika è una squadra che corre, palla lunga, ma molto lunga, e pedalare: soprattutto sulle fasce dove creano corridoi che sembrano Corso Buenos Aires, la notte , dopo il lavaggio delle strade e in quegli spazi i giocatori in casacca rosa ci  si buttano come cani da slitta al pezzo.
Poi è una squadra che tira. Tira da tutte le posizioni e con quasi tutti i gioca
tori: insomma calcio semplice, tiro e corsa. Da squadra operaia, appunto.
L'unico segno di superiorità è nel mettere in evidenza la coppa che hanno vinto nel torneo dell'amicizia dell'inverno appena trascorso.
Sta lì in bella mostra sul tavolo della merenda: come dire-da qui ci dovete passare- moderne forche Caudine per gli avversari che tentano la sfida.
Eppure, detto questo, l'Aurora non è quella che ha rimediato 10 reti.
Ha corso, ha sudato, ha tirato la carretta fino alla fine e grazie al suo portiere ha limitato i danni di un risultato che sarebbe potuto essere molto più pesan te.
La squadra che si è presentata ieri in campo non si è disunita, non è andata in confusione e fino al termine del secondo tempo è rimasta in partita.
Insomma la Nika non è una squadra imbattibile, neanche il Barcellona lo è, e se ora ce la giochiamo alla pari con il Dergano, perché non pensare di fare altrettanto con i campioni dalla casacca rosanero?
Quindi bravi pulcini dell'Aurora, bravi tutti: Matteo, Giovanni I, Francesco, Leonardo, Tommy, Giacomo, Andrea, Edoardo, Luca e ancora Andrea.
Si può perdere in tanti modi, la sconfitta di ieri possiamo ricordarla con leggerezza. Voto alla squadra: 8.
Dimenticavo la cosa più importante: a inizio partita un minuto di silenzio per ricordare le vittime dell'attentato di Brindisi.
Ciao Melissa.
Buona settimana a tutti.
Gianluca

mercoledì 16 maggio 2012


15 maggio 2012

AURORA-S.VINCENZO 5-0:SIAMO AI QUARTI!

Larga vittoria dell'Aurora sulla S.Vincenzo, anche se il risultato non fotografa  esattamente l'andamento della partita.
I padroni di casa, infatti, raggiungono il gol della sicurezza quasi allo scadere del secondo tempo.
Non che gli ospiti si siano mai resi particolarmente pericolosi,anche se, questa volta, la squadra della Bovisa era messa meglio in campo, più ordinata e con una  difesa che, almeno per i primi trenta minuti, ha limitato i danni che avrebbero  potuto essere ben maggiori per i colori della S.Vincenzo.
A questo ha contribuito, nella parte iniziale dell'incontro, l'atteggiamento un po' superficiale della squadra di casa che non ha approfittato, da subito, delle  sue armi migliori: il fraseggio fra i giocatori, scambi veloci e il gioco largo  sulle ali.
Detto questo, l'Aurora mette a segno un'importante vittoria, blinda il terzo posto in classifica, la difesa non subisce reti e attende con fiducia e consapevolezza dei propri mezzi l'incontro di sabato prossimo contro la Nika.
Analizzando la partita risulta che l'Aurora segna una rete nel primo tempo, una nel secondo e tre nell'ultima frazione di gioco; manda in gol quattro diversi giocatori (doppietta di Giovanni II) e, come già riportato, la difesa non subisce gol.
Il primo tempo si apre con una bella azione di Lorenzo  che, in piena area, libera di tacco Giovanni II che mette a segno la  prima rete.
Seguono poi due ficcanti azioni di Giovanni I che conquistata palla in difesa, l a cede, al termine di iniziative personali, una prima volta a Lorenzo ma il passaggio è leggermente lungo e una seconda volta a Giovanni II che tira di poco a l ato.
Il secondo tempo si apre con un pasticcio della difesa, ma Matteo è attento a chiudere bene lo specchio della porta.
Si prosegue con un secco tiro di Lorenzo che il portiere avversario blocca a terra.
Sul finire della seconda frazione arriva il meritato gol della sicurezza: Lorenzo corregge in rete su corta respinta del n.1 della S.Vincenzo.
Nel terzo tempo si vede la vera squadra di casa e il terzo gol è veramente da manuale: tutto di prima, pallone conquistato a centrocampo, Lorenzo apre di esterno per Edoardo che ancora di prima mette Tommaso a tu per tu con il portiere avversario: tre passaggi per arrivare in porta, 3-0 e partita finita.
Giusto il tempo per fare altre due reti, di Marco e di Giovanni II, e per evitar ne una grazie al n.1 della squadra di casa che con un intervento decisivo nega a gli ospiti il gol della bandiera.
Buona settimana a tutti e arrivederci a venerdì 
Gianluca 

lunedì 7 maggio 2012


AURORA: ALLA PARI CON IL DERGANO

L'Aurora pareggia, dopo una partita memorabile, con la squadra che fino ad un anno fa sembrava imbattibile.

Aurora-Dergano come Milan-Inter, come Italia-Germania, come, per passare al rugby, Italia-Inghilterra.
Sì, perché la sfida fra le due compagini sta assumendo  caratteri e  colori di una stracittadina, di un palio o, per dirla all'inglese, di un derby.
E vero derby è stata la partita di ieri, giocata ad alti livelli, fisici ma anche tecnici, agonistici ma sempre corretti, con la voglia di vincere di entrambe l e squadre, che niente di intentato hanno lasciato pur di portare a casa il risultato.
Sotto una pioggia incessante e giocando su di un  campo al limite della praticabilità, l'arbitro ha sospeso la partita per qualche minuto all'inizio del secondo  tempo, le due formazioni si sono affrontate a viso aperto, esprimendo a tratti,  un gioco difficile da vedere sui nostri campi di oratorio.
L'Aurora gioca un primo tempo perfetto: chiude gli avversari nella loro metà, aggredisce su tutti i palloni, usa le corsie esterne, ma sfonda anche per linee centrali e il fraseggio di prima è oramai una costante dei giocatori in casacca rossoblù.
I reparti funzionano a meraviglia: difesa, centrocampo e attacco giocano una partita corale; così trovarsi sul punteggio di 3-1 alla fine della prima frazione n on sorprende il pubblico a bordo campo.
Le reti segnate, nella loro diversità di esecuzione, sono l'esempio delle capacità e della varietà di atteggiamento tattico dei giocatori dell'Aurora.
La prima: un tiro potente di Edoardo, che da fuori area insacca di destro.
La seconda: un pezzo di manuale del calcio, tiro al volo di Luca che sottoporta sfrutta un traversone di Lorenzo.
La terza: tiro dalla trequarti di Giovanni II, che con una traiettoria a foglia morta inganna il portiere avversario.
Nel secondo tempo l'Aurora tenta di chiudere definitivamente la partita, ma le numerose occasioni non si trasformano in altrettanti gol.
Così, nella terza e ultima frazione, l'Aurora arretra di qualche metro il suo baricentro e il Dergano ne approfitta per raggiungere il pareggio.
 Leonardo, direttamente su calcio di punizione, scalda le mani al portiere avversario e Matteo, negli ultimi minuti si oppone alla grande ad un tiro da fuori de gli avversari e la partita si chiude sul definitivo risultato di 3-3.
Complimenti ad allenatore e atleti.
Voto alla squadra: 9
Buona settimana e buona scuola natura a tutti.
Gianluca