AURORA: ALLA PARI CON IL DERGANO
L'Aurora pareggia, dopo una partita memorabile, con la
squadra che fino ad un anno fa sembrava imbattibile.
Aurora-Dergano come Milan-Inter, come Italia-Germania,
come, per passare al rugby, Italia-Inghilterra.
Sì, perché la sfida fra le due compagini sta
assumendo caratteri e colori di una stracittadina, di un palio o,
per dirla all'inglese, di un derby.
E vero derby è stata la partita di ieri, giocata ad alti
livelli, fisici ma anche tecnici, agonistici ma sempre corretti, con la voglia
di vincere di entrambe l e squadre, che niente di intentato hanno lasciato pur
di portare a casa il risultato.
Sotto una pioggia incessante e giocando su di un campo al limite della praticabilità,
l'arbitro ha sospeso la partita per qualche minuto all'inizio del secondo tempo, le due formazioni si sono affrontate a
viso aperto, esprimendo a tratti, un
gioco difficile da vedere sui nostri campi di oratorio.
L'Aurora gioca un primo tempo perfetto: chiude gli
avversari nella loro metà, aggredisce su tutti i palloni, usa le corsie
esterne, ma sfonda anche per linee centrali e il fraseggio di prima è oramai
una costante dei giocatori in casacca rossoblù.
I reparti funzionano a meraviglia: difesa, centrocampo e
attacco giocano una partita corale; così trovarsi sul punteggio di 3-1 alla
fine della prima frazione n on sorprende il pubblico a bordo campo.
Le reti segnate, nella loro diversità di esecuzione, sono
l'esempio delle capacità e della varietà di atteggiamento tattico dei
giocatori dell'Aurora.
La prima: un tiro potente di Edoardo, che da fuori area
insacca di destro.
La seconda: un pezzo di manuale del calcio, tiro al volo
di Luca che sottoporta sfrutta un traversone di Lorenzo.
La terza: tiro dalla trequarti di Giovanni II, che con
una traiettoria a foglia morta inganna il portiere avversario.
Nel secondo tempo l'Aurora tenta di chiudere
definitivamente la partita, ma le numerose occasioni non si trasformano in
altrettanti gol.
Così, nella terza e ultima frazione, l'Aurora arretra di
qualche metro il suo baricentro e il Dergano ne approfitta per raggiungere il
pareggio.
Leonardo,
direttamente su calcio di punizione, scalda le mani al portiere avversario e
Matteo, negli ultimi minuti si oppone alla grande ad un tiro da fuori de gli
avversari e la partita si chiude sul definitivo risultato di 3-3.
Complimenti ad allenatore e atleti.
Voto alla squadra: 9
Buona settimana e buona scuola natura a tutti.
Gianluca
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