AURORA MILANO-ASD NIKA 1-3
Prima partita del Campionato 2012/2013 torneo CTA.
L’ Aurora pulcini è cresciuta: gli allenamenti del venerdì
sono un brulicare di bambini, le annate 2002/2003/2004, se ben gestite, possono
rappresentare il futuro di questa società e, in particolare, il futuro dell’
Aurora calcio.
Se un gruppo cresce è segno che si è lavorato bene, con
intelligenza e passione. Il patrimonio è lì sotto gli occhi di tutti, l’ importante
è non disperderlo per strada.
Presidenza, dirigenza, allenatori, volontari, amici e
simpatizzanti, possono fare molto, fin da quest’ anno, fin da domani.
Se tante famiglie hanno visto nei colori di questa società
un luogo dove far crescere sportivamente e educativamente i loro figli ciò
significa che il lavoro svolto è stato ricambiato con fiducia e apprezzamento.
Ma passiamo alla cronaca: quella di ieri è stata una partita
che l’ Aurora ha rischiato di vincere ma che poi ha, sventuratamente, perso.
Dopo un avvio ben giocato da entrambe le squadre, l’ Aurora
guadagna metri importanti a centrocampo e, alla prima occasione, una punizione
calciata dal limite da Andrea, va meritatamente in vantaggio e il primo tempo
si chiude con la netta sensazione che i padroni di casa possano battere i
vincitori del torneo dello scorso anno.
Il secondo tempo però è di segno opposto, la Nika pareggia
quasi subito i conti ugualmente su calcio di punizione: la barriera dell’
Aurora è male posizionata e il pallone si infila proprio lì, nell’ unico buco
lasciato scoperto fra palo e portiere.
Gli ospiti conquistano palloni su palloni sulla linea
mediana di centrocampo, avanzano il loro baricentro e chiudono i nostri nella
loro metà, così la rete del vantaggio rosanero arriva al termine di una bella
azione in linea: palla guadagnata nella trequarti rossoblù con
l’attaccante messo nella condizione di trovarsi a tu per tu con il nostro
portiere, vana l’uscita di Matteo che comunque limita i danni nel prosieguo
della partita con un paio di interventi di tutto rispetto.
La terza rete la dice lunga sull’importanza dei palloni
recuperati: la Nika conquista l’ ennesimo rinvio dalla nostra porta e lo
scodella in rete con il più comodo dei pallonetti. La partita è finita lì.
Finalino: i nostri pulcini vanno in vantaggio, subiscono il
pareggio, si spaventano e arretrano il baricentro, mancano di quel po’ di
lucidità necessaria nell’ area avversaria dove, invece di cercare il colpo del
ko, cercano un ultimo, lezioso e inutile passaggio.
Buon anno sportivo a tutti
Gianluca
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