lunedì 2 dicembre 2013

Milano 30 novembre 2013

“L’ AURORA SOTTOSPIRITO”

L’ AURORA CI CREDE, CI SPERA, CI PROVA, CI  TENTA. A DIECI MINUTI DALLA FINE VIENE “NARCOTIZZATA” DAL SANTOSPIRITO.

Bella partita quella giocata ieri in quel di Lambrate, l’ Ortica per i milanesi che leggono, sul campo del Santo Spirito, oratorio S. Filippo Neri.
Le prime della classe si affrontano  a viso scoperto, non se le mandano a dire e giocano a ritmi sostenuti fin quasi al termine dell’ incontro.
Campo in perfette condizioni, ci credo è in sintetico penserà il pubblico che mi legge, fondo scivoloso quel tanto che basta per il nevischio della mattina che fa correre la bala più del dovuto e richiede ai pedatori di entrambe le compagini un surplus di corsa, resistenza e equilibrio per tutti i 45 minuti regolari.
Il Santos è forte, ca va sans dier, in casa ancor di più, ma aveva battuto i “lancieri del Vigorelli” anche nella tenzone di andata, finita 5-1 per l’ Ajax di città studi, dimostrando di dare del tu alla palla anche sul campo carogna, tutto sassi e terra, della Sant’ Ildefonso.
I Rossoblù però non si spostano dall’ altra parte della città, a latitudini proibitive, solo per fare merenda, o per guardare la testugginie macedone dei “filippini” avanzare e fare sfracelli: tengono botta , giocano al calcio, le prendono e le danno, sono squadra, rintuzzano i padroni di casa e per lunghi periodi li tengono nei loro quartieri invernali, ben oltre la metà campo, li mettono in apprensione, li intimidiscono, li fanno anche un po’ arrossire e il pubblico casalingo tace.
Così fino all’ inizio del terzo tempo, che non è quello del rugby tutto birra e patatine, ma sono i 15 minuti più importanti del calcio a 7.
Alla sfida dell’ OK Corral l’ Aurora ci arriva sul punteggio di 3-3, ancora salda sui malleoli, con carburante nelle taniche e due o tre cosette da dire ai padroni di casa.
La partita si era messa bene fin dalle prime battute: Fiera in avanti e Ortiga chiusa indietro pronta a ripartire. Ma i “gialli limone” di Lambrate sulle ali della prima folata offensiva che conta fanno tremare il palo sinistro della porta degli ospiti e al secondo tentativo, con la difesa ospite sciaguratamente sbilanciata in avanti, infilzano il n.1 rossoblù.
Neanche il tempo di un amen e Giovanni N. scucchiaia uno dei palloni più belli della partita a Giovanni F. che infila il portiere “limone” riportando il risultato su di una giusta e sacrosanta parità.
Il primo tempo scivola via non facendo certo annoiare il pubblico surgelato appeso alle reti di protezione, ma dopo diversi dai e vai per entrambe le squadre il Santos inquadra la porta ospite per ben due volte con tiracci al “piccione” da lontano che gli uomini dell ‘ Ajax, se lasciati liberi di prendere la mira, non sbagliano. Il primo tempo si chiude sul risultato di 3-1, tanto di cappello ai primi in classifica e tutti a sentire le indicazioni del mister.  
La seconda frazione fa masticare amaro alle falangi di casa, l’ Aurora macina gioco, guadagna palloni e punizioni importanti che Andrea trasforma in oro. Così arriva il gol del 3-2 direttamente su calcio piazzato dalla lunga che l’ Orientales della Sant’ Ildefonso deposita come un regalo di Natale nella grotta del Santo Spirito.
Il 3-3 è nell’ aria, troppo corsara la squadra ospite quando schiaccia il piede sull’ acceleratore. Da una seconda punizione, guadagnata poco oltre la metà campo, Andrea scodella un signor pallone in area che Giovanni N. appoggia delicatamente in rete. Parità ristabilita e tutti a tessere la tela per preparare il colpo vincente.
Ancora due occasioni, una per parte, prima della fine del secondo tempo: Giovanni R. salva sulla linea un gol quasi fatto per il Santos, Giovanni N. e Matteo con un triangolo da spiaggia brasiliano arrivano fin dalle parti del portiere avversario che si accartoccia sulla palla e nega così il tripudio per i colori rossoblù.
La terza frazione si apre con quell’ aria da resa dei conti che si è annusata per tutta la partita, chi segna per primo vince!
Ahimè i primi a segnare sono proprio i padroni di casa, l’ Aurora così chiude la saracinesca e abbassa le armi: 4-1. Ancora il tempo per i “canarini” per un po’ di accademia, altri tre gol che lasciano il tempo che trovano e via tutti negli spogliatoi ché fa freddo.
Voto alla squadra: 7.
Voto al mister: 8.
Buona settimana a tutti
Gianluca


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