martedì 20 marzo 2012


AURORA-TURRO 4-4


Il tondo 9-1 dell'andata si stempera in uno svogliato e sonnacchioso 4-4 del girone di ritorno.
Poca grinta, tanti errori, numerose assenze tra le fila dell'Aurora (auguri Matteo!), trasformano quella che doveva essere una facile vittoria a portata di mano , in uno stiracchiato pareggio.
Felici e increduli gli atleti del Turro che si ritrovano fra le mani un punticino insperato che, se non stravolgerà la classifica, farà da corroborante allo spirito della squadra: modello grappino in una fredda giornata d'inverno.
Si sa, vittorie e sconfitte si costruiscono sugli errori degli uni e le ripartenze degli altri. I pareggi, al contrario, vivono,o meglio, sopravvivono fra l'inerzia dei primi e la pochezza dei secondi.
Passiamo ai parziali: 2-0 (primo tempo); 3-2 (secondo tempo); 4-4 (terzo tempo).
In soldoni: segniamo due reti nella prima frazione, una nella seconda e una nella terza: troppo poche. Ne sbagliamo, a piene mani, durante tutto il corso della partita.
Tanto per non far torto a nessuno, subiamo due gol nel secondo tempo e due nel terzo.
L'uno/due del primo quarto con il quale si apre la gara, prima Giovanni II su azione di calcio d'angolo, poi Luca che si libera bene e, dal limite, trova l'angolino lontano, sembra mettere la partita sul binario giusto.
Nella seconda frazione, al contrario, dopo due tiri di Edoardo che escono di un niente, è il Turro che comincia a farsi sotto e a guadagnare metri preziosi nell a nostra metà campo.
Complice una difesa distratta e sciupona arrivano le reti del 2-1 e del momentaneo pareggio.
Il tempo si chiude con un bel tiro di Edoardo che, dal limite, riporta l'Aurora in vantaggio.
Il terzo e ultimo quarto vede nell'ordine: Lorenzo provarci dalla distanza, ma il suo tiro è di poco alto sulla traversa, ed Edoardo che su azione insistita fissa il momentaneo risultato sul punteggio di 4-2.
Partita finita? Macché. Negli ultimi minuti l'Aurora si inabissa e il Turro pesca dal cilindro le due reti che valgono il pareggio.
Ancora una manciata di secondi, il tempo per una traversa colpita da Giovanni II  e poi tutti negli spogliatoi.
Il "terzo tempo", quello del fair play, è ancora appannaggio delle nostre mamme:
merenda per tutti e Nutella a volontà.
Buona settimana e buon inizio di Primavera.
Gianluca

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